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Mostra di paleontologia:
Evoluzione della terra: le Ere Geologiche
Presso la APMP (Associazione Piemontese di Mineralogia e Paleontologia)
Sede: via Nicola Fabrizi n°48/A (cortile Scuola Media De Sanctis), Torino
Telefono: 011-755777
E-mail: apmp.minerali@tiscali.it
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Evoluzione della terra: le Ere Geologiche
L'APMP (Associazione Piemontese Mineralogia e Paleontologia) ed ilCEDAS FIAT (sez. Mineralogia e Paleontologia) hanno organizzano una mostra tematica a carattere paleontologico con esposizione di fossili dal titolo "Evoluzione della terra: le ere geologiche. La mostra (ingresso gratuito) si è svolta dal 15 ottobre al 20 dicembre 2005 presso la sede dell'Associazione APMP, via Nicola Fabrizi 48/A (cortile della Scuola Media De Sanctis), Torino.
L’esposizione di fossili, allestita da appassionati, è stata corredata da fotografie e cartelloni illustrativi che descrivono le vicende geologice della terra attraverso le ere geologiche con riferimento ai
fossili-guida.
La mostra è stata visitata da circa 450 persone e da circa 1600 studenti (85 classi) di scuole medie e superiori ai quali alcuni soci volontari APMP e CEDAS FIAT hanno fatto da guida illustrando il materiale esposto.
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Un momento dell'inaugurazione. A partire da sx: Antonio Bussi, segretario APMP e responsabile della sezione didattica della mostra; Mauro Barberis, presidente della sez. Mineralogia e Paleontologia CEDAS FIAT; il dott. Leonardo Aglio, presidente APMP.
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Panoramica parziale della mostra ed di alcune delle numerose le vetrine usate per l'allestimento.
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Lituites sp., Ordoviciano della Svezia.
Raro nauitiloide con la conchiglia parzialmente svolta.
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Eurypterus sp., Ordoviciano degli USA, artropode marino che ricorda uno "scorpione".
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Tentaculites sp., Devoniano dell'Ucraina. Organismi incertae sedis (cioè di dubbia calssificazione), ormai scomparsi, molto simili a gasteropodi pteropodi.
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A sx: Annularia sp., sopra: Alethopteris sp.. Tipici vegetali che risalgono al periodo Carbonifero degli USA.
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Sopra: Chimitia sp., gasteropode del Triassico delle Alpi; a dx: Mesolimulus sp. del Giurassico della Germania, un vero fossile vivente !
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Mascellare di Mesosaurus sp. (Cretaceo del Marocco) su cui si notano i temibili denti.
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Sopra: esemplari di Stenonaster tubercolatus Cretaceo sup. dei Monti Lessini: è un tipico
fossile-guida
del Senoniano (Cretaceo sup.).
A dx: uno splendido carapace di chelone (guscio di tartaruga) dell'Eocene della Germania.
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Ambra dell'Eocene della Rep. Dominicana. Resina essudata da conifere e prodotta in eccesso in caso di stress "ecologico". Risulta interessante in quanto contiene insetti inglobati (ingranditi sopra) durante il suo percolare quando era ancora fluida: è un caso di
fossilizzazione eccezionale.
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Panoramica della vetrina dedicata al Pleistocene dove compare un molare ed un femore di "mammut" ritrovati lungo le spiagge del Mar del Nord. A dx: primo piano dello splendido cranio di Smilodon californicus, la tigre dai denti a sciabola, proveniente dal giacimento Californiano di Rancho la Brea (si precisa che quest'ultimo esemplare è un calco).
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L'ultima sezione, dedicata all'uomo primitivo, ha suscitato un particolare interesse specialmente tra i giovani studenti che hanno visitato la mostra.
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Particolare della vetrina dedicata all'uomo primitivo con i calchi dei crani più famosi dal punto di vista antropologico. Sono anche stati inseriti alcuni strumenti litici in selce che riassumono sinteticamente l'evoluzione tecnologica preistorica.
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