Mostra mercato internazionale di minerali e fossili:
Euro Mineral Expo 2003
Presso il settore espositivo del Lingotto Fiere, via Nizza 294, Torino







Euro Mineral Expo 2003
Il 3, 4 e 5 ottobre 2003 si è svolta a Torino, presso il settore esposizioni del Lingotto, la mostra-scambio di minerali e fossili che ogni hanno richiama appassionati a livello internazionale.
Quest'anno, oltre all'esposizione della bigiotteria (anelli, collane, soprammobili, ecc.) che ormai si è affermata con una certa prevalenza, si è notata l'apparizone ormai consolidata di materiale "etnografico", quali prodotti di artigianato provenienti in genere dall'oriente che ha dato alla manifestazione un sapore di esotico.
Si segnala l'autorevole  presenza alla manifestazione del Museo di Storia Naturale Don Bosco di Torino, dell' ANP (Associazione Naturalistica Piemontese), del Gruppo Mineralogico Paleontologico CAI sezione UGETdi Torino e dell'Ente Parchi e Riserve Naturali Astigiani (ved. rispettivi riferimenti alle pagine Musei - Parchi e Associazioni del sito).



Vista panoramica della vasta area espositiva della mostra.


Tavolo del Museo di Storia Naturale Don Bosco di Torino. Al centro il prof. Don Ezio Fonio, incaricato del museo.


Tavolo dell'A.N.P. (Associazione Naturalistica Piemontese)


Tavolo del Gruppo Mineralogico Paleontologico del CAI sezione UGET di Torino. A sinistra il dottor Piero Damarco del direttivo della sezione e responsabile dell' Ente Parchi e Riserve Naturali Astigiani.


Dal punto di vista paleontologico ho notato che spesso i cartellini che accompagnano i fossili in vendita, sono incompleti. Consiglierei quindi agli appassionati di paleontologia che vogliono acquistare qualche fossile di pretendere dall'espositore, per quanto possibile, oltre alla classificazione dell'esemplare (che non è poi così importante), l'esatta provenienza del pezzo. Se non munito dell'etichetta che indica il luogo geografico di ritrovamento, un campione non ha alcun valore scientifico!
Pertanto un'indicazione quale: "Trilobite (gen. Calymene), Ordoviciano, Marocco" non è sufficiente. Ma una etichettatura più seria sarebbe ad es.: "Conchiglia, Piocene (Astiano), Cascina Caretto, Montafia (Asti), Italia".

Dato che in questo tipo di mostre, per la notevole mole di materiale esposto, risulta impossibile sviluppare un discorso scientifico o didattico vero e proprio mi sono limitato nel riportare alcune immagini che descrivono in sintesi la mostra e alcuni fossili che ho ritenuto interessanti più che altro dal punto di vista estetico.


Quest'anno si registra una notevole presenza di espositori provenienti dal Marocco che, oltre ai fossili tipici di quelle zone, hanno presentato utensili di pietra preistorici interessanti. Purtroppo la mancanza di etichettatura di riferimeto di questo materiale li rende insignificanti dal punto di vista scientifico.
Strumenti litici del Marocco raccolti nel deserto.

Riguardo ai prodotti della tecnologia umana preistorica sarebbe opportuno soffermarsi un momento per fare una piccola riflessione. Questi utensili, prodotti dai nostri lontani antenati, sono sporadiche tracce di antiche culture umane che ci permettono di ricostruire la nostra storia. Essendo questi campioni irripetibili ed unici testimoni di epoche lontanissime, in questo tipo di manifestazioni dovrebbero essere presi in considerazione più seriamente anche se provengono da luoghi lontani e dopo tutto non sono "rari"!
Mi sono chiesto se mai qualche specialista ha visitato il sito di provenienza e studiato quegli attrezzi... Forse un picco tassello del puzzle della storia della cultura umana si sta perdendo irreparabilmente tra i tavoli di una mostra?


Meravigliosi esemplari fossili provenienti dalla Francia.



Tavolo con esemplari fossili provenienti dalla Francia: particolare.


Tavolo con esemplari fossili provenienti dalla Francia: particolare di una bellissima tanatocenosi a gasteropodi e lamellibranchi.


Tavolo con esemplari fossili provenienti dalla Francia: ingrandimento della tanatocenosi di cui sopra. A destra si legge il prezzo: 530 euro!


Per rimanere sul tema dell'eccezionalità ho riportato la foto di alcune ammoniti di notevoli dimensioni, sia intere che abilmente sezionate (a destra).




...però gli esemplari di piccole dimensioni a volte sono dei veri gioielli della natura!


Per gli appassionati di ittiofauna non mancano le sorprese...


...ancora una volta la natura stupisce con le sue meraviglie!




Per concludere in bellezza riporto la riproduzione (calco) di uno straordinario ittiosauro.