Cava di Cortiglione (AT)
Affioramento del Pliocene superiore





Descrizione del sito
La seconda cava visitata, non più attiva, si trova poco fuori di Cortiglione (AT) e presenta un affioramento di sabbie gialle tipiche del Pliocene piemontese, un tempo attribuite al piano "Astiano". Anche questo termine (come quello che identifica le argille azzurre del "Piacenziano") non ha piu significato stratigrafico, ma identifica solo una facies.
Le sabbie gialle indicano infatti una località di mare aperto molto vicino alla costa. Vedremo che, attraverso la presenza dei fossili osservati in situ, anche in questa località si è potuto ricostruire paleoecologicamente l'ambiente di questa porzione di mare Padano. Questi sedimenti risalgono al Pliocene medio, l'età assoluta attribuibile è circa 3Ma.


Le sabbie Plioceniche
L'area della cava stupisce tutti la grande abbondanza di fossili che giacciono sul terreno, smossi dall'attività di cavazione delle ruspe. Ovunque blocchi di sabbie più o meno compatte, resti delle attività delle ruspe, presentano un abbondante contenuto in fossili.



Il fronte di cava dove affiorano le sabbie del plioceniche.


Appena entrati nell'area della cava stupisce tutti la grande abbondanza di fossili che giacciono sul terreno, smossi dall'attività di cavazione. Ovunque blocchi di sabbie più o meno compatte, resti delle attività delle ruspe, presentano un abbondante contenuto in fossili.


Grandi esemplari del lamellibranco Isognomon maxillatus ammucchiati dalle ruspe.


Blocchi si sabbie friabili svelano il loro contenuto paleontologico.



Sopra: affiora un grande esemplare di Panopaea glycimeris con le valve ancora in connessione, un chiaro esempio di autoctonia.

A sx: un bloccho arenaceo a carattere bioclastico contiene molti fossili demineralizzati.


Gli studenti, affascinati dall'abbondaza di fossili, raccolgono gli esemplari da studiare in laboratorio.



A sx: il dott. Martinetto descrive le caratteristiche paleontologiche del sito. Sopra: un grande, ma fragile, esemplare di Panopea glicymeris parzialmente demineralizzato.




Malacofauna fossile tipica di questi terreni (da sx): Dosinia orbicularis e Glicimeris violascens. A dx:Flabellipecten flabelliformis


Una allegra foto ricordo alla fine del tuffo nel mare padano del Pliocene.